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SoSe 17: Il Fascismo in Italia

Paola Albarella Janz

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Il Fascismo italiano rappresentò una fortissima innovazione nel panorama politico del Novecento e, pur mostrando fin dall’inizio la sua natura violenta e antidemocratica, grazie alla commistione di elementi radicali e nazionalisti, di residui risorgimentali e aspirazioni populistiche che lo caratterizzarono e ne garantirono il successo popolare, riuscì per un certo tempo a soggiogare anche alcuni liberali e intellettuali democratici, e, soprattutto nella prima fase, a far sottovalutare la sua pericolosità. Nel nostro seminario ripercorreremo le tappe principali dell’affermazione del regime, concentrandoci soprattutto sul momento dell’ascesa al potere di Mussolini e dunque anche sulle radici del Fascismo e dei suoi proseliti, sulle prime reazioni, sull’avvio della macchina propagandistica e sulle risposte dal fronte dell’Antifascismo. Argomenti centrali del corso saranno inoltre i due più concreti ‘contenuti’ del Fascismo, vale a dire la violenza e il razzismo, con le loro implicazioni e conseguenze storiche e politiche. Il periodo cronologico abbraccerà approssimativamente i primi 50 anni del ‘900. Indicazioni bibliografiche e dispensa verranno distribuite all’inizio del corso. Per ottenere i crediti bisogna frequentare regolarmente e attivamente il seminario e fare una relazione orale da cui sviluppare una tesina in italiano di 8-10 dieci pagine. close

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Lecturers:
Paola Albarella Janz