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WiSe 13/14: Lirica del primo Ottocento

Alice Spinelli

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Dopo aver fornito una preliminare contestualizzazione storico-culturale che si soffermerà brevemente su qualche figura di assoluto rilievo nel panorama letterario italiano a cavallo fra XVIII e XIX secolo (Foscolo in primis), il corso si concentrerà nello specifico su uno degli autori più amati (in patria e non solo) della tradizione lirica nazionale: Giacomo Leopardi. Irriducibile ad ogni classificazione critica schematicamente predefinita, Leopardi si caratterizza tra l’altro per la posizione ambivalente da ascrivergli nella polemica tra classicisti e romantici che divampò in Italia, sulla scia delle contemporanee correnti europee, nella prima metà dell’Ottocento. All’affermazione teorica di una poetica classicista, che idealizza l’inarrivabile perfezione della letteratura antica e la elegge a canone estetico d’intatta validità, si congiunge infatti una sensibilità compiutamente romantica, riflessa in una prassi lirica innovativa sia nei contenuti – per l’appassionato intimismo di cui è intrisa – che nella forma – l’elaborazione della “canzone libera” segna infatti un primo, decisivo momento di svolta in quel processo di emancipazione della poesia dai vincoli metrici tradizionali che troverà poi nel Novecento la sua definitiva consacrazione. La storia elaborativa dei Canti, ricostruita sulla base dell’analisi testuale di singole liriche particolarmente significative, verrà indagata in rapporto allo sviluppo del pensiero leopardiano, allo scopo di tracciare un ritratto il più possibile completo di un autore tra i più determinanti per la nascita della modernità letteraria europea. Le lezioni, rivolte specificamente agli studenti del Lehramt che intendano perfezionare le loro conoscenze linguistiche (ma aperte a tutti), si terranno in italiano, con la possibilità di riepiloghi e integrazioni in lingua tedesca. Edizione consigliata: Giacomo Leopardi, Canti, introduzione di Franco Gavazzeni, note di Franco Gavazzeni e Maria Maddalena Lombardi. Milano : Rizzoli (BUR), 1998. Prime indicazioni bibliografiche: Gino Tellini, Leopardi. Roma : Salerno, 2001; Sebastian Neumeister (Hrsg.), Leopardi in seiner Zeit/ Leopardi nel suo tempo. Tübingen : Stauffenberg, 1995; Claudio Colaiacomo, Canti di Giacomo Leopardi, in Letteratura Italiana Einaudi, Le Opere, vol. III: Dall’Ottocento al Novecento. Torino : Einaudi, 1995, pp. 355-427; Lectura leopardiana. I quarantuno «Canti» e «I nuovi credenti», a cura di Armando Maglione. Venezia : Marsilio, 2003. close

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